giovedì 17 dicembre 2020

Eu sei que vou te amar

 

Laura Sirani e Davide Bonetti


Eu sei que vou te amar

(Tom Jobim e Vinícius de Moraes)

 

Eu sei que vou te amar
Por toda a minha vida eu vou te amar
Em cada despedida eu vou te amar
Desesperadamente, eu sei que vou te amar
E cada verso meu será
Prá te dizer que eu sei que vou te amar
Por toda minha vida
Eu sei que vou chorar
A cada ausência tua eu vou chorar
Mas cada volta tua há de apagar

O que esta ausência tua me causou
Eu sei que vou sofrer a eterna desventura de viver
A espera de viver ao lado teu
Por toda a minha vida


Eu sei que vou te amar è una canzone composta da Vinícius de Moraes e Antônio Carlos Jobim, una delle più belle canzoni d’amore della lingua portoghese. Una vera dichiarazione d’amore. Una delle canzoni più suonate alle feste di nozze in Brasile. In una pubblicazione della rivista Rolling Stone è stata votata dai brasiliani come una delle 24 canzoni più importanti della storia della musica in Brasile. É stata interpretata da grandi cantanti brasiliani come João Gilberto, Caetano Veloso, Roberto Carlos, Gal Costa e Elis Regina. Nel 1959 fu incisa per la prima volta da Maysa in un LP 33 giri chiamato  “Maysa É Maysa... É Maysa, É Maysa!” dell’etichetta discografica RGE. Maysa era una cantante brasiliana molto conosciuta e importante e il brano ebbe presto molto successo. Nel 1970 fu realizzata una notevole versione da Vinícius de Moraes con Maria Creuza e Toquinho nell’album di Vinícius “En La Fusa con Maria Creuza e Toquinho” registrato dal vivo nel bar “La Fusa” in Buenos Aires.



In questo album è molto interessante la versione di “Eu sei que vou te amar”. Mentre Toquinho suona il suo violão (chitarra classica) con una precisione fantastica, Maria Creuza canta e Vinicius declama uno dei suoi sonetti più belli: il “Soneto de Fidelidade” (Sonetto della Fedeltà). A tradurle in italiano ci ha pensato addirittura il poeta africano immigrato in Italia Giuseppe Ungaretti che lo ha conosciuto nel '37 durante un viaggio in Brasile per insegnare all’Università di San Paolo.

 

Soneto de Fidelidade

(Vinicius de Moraes)

 

De tudo, ao meu amor serei atento antes

E com tal zelo, e sempre, e tanto

Que mesmo em face do maior encanto

Dele se encante mais meu pensamento

 

Quero vivê-lo em cada vão momento

E em seu louvor hei de espalhar meu canto

E rir meu riso e derramar meu pranto

Ao seu pesar ou seu contentamento

 

E assim quando mais tarde me procure

Quem sabe a morte, angústia de quem vive

Quem sabe a solidão, fim de quem ama

 

Eu possa lhe dizer do amor (que tive):

Que não seja imortal, posto que é chama

Mas que seja infinito enquanto dure.

 

 

Sonetto della Fedeltà

(traduzione di Giuseppe Ungaretti)

Prima di tutto, al mio amore sarò attento

e con tanto zelo, e sempre, e tanto
che pur di fronte al maggior incanto
di esso sia più ebbro il mio pensiero.

Voglio viverlo in ogni vano momento

e in sua lode spargerò il mio canto
e riderò il mio riso e verserò il mio pianto
al suo dolore o alla sua allegria.

E così, quando più tardi mi cercherà

forse la morte, angoscia di chi vive
forse la solitudine, fine di chi ama

io passa dire dell’amore (che ho avuto):

che non è immortale, dato che è fiamma
ma che è infinito fino a quando dura.

 

Il verso “Eu sei que vou te amar” è cosi fortemente associato all’amore nella sua forma più intensa che uno dei film più importanti della cinematografia brasiliana si intitola: “Eu sei que vou te amar” (di Arnaldo Jabour). La pellicola del 1986 mostra una coppia che è stata sposata per 3 anni ed è appena separata da 3 mesi. I due decidono di confrontarsi sul loro rapporto. In un gioco della verità su tutto ciò che è accaduto tra di loro, è una vera psicanalisi di coppia in forma di film. Le riprese sono avvenute in una casa progettata da Oscar Niemeyer nel 1948. La coppia è interpretata da Fernanda Torres e Tales Pan Chacon. Fernanda Torres vinse il premio come miglior attrice al Festival di Cannes e oggi è una delle attrici più importanti in scena in Brasile. Quasi 20 anni dopo, nel 2007, Arnaldo Jabour scrive il romanzo “Eu sei che vou te amar”, uno dei rari casi in cui il libro viene dopo il film.

La canzone ha girato il mondo ed esistono versioni in diverse lingue. Ne presentiamo alcune.

Inglese

 

It's You I'll Always Love

(testo di Gloria Estefan)

 

It's you I’ll always love
For ever only you I'll always love
Each time you say goodbye
I'llalways love
For the
rest of my life

Each song I
write will be to say
That you’re the one
It's you I'll always love
For the rest of my days

I know you'll make me cry
Whenever we're apart you'll make me cry
But every need you cause, you'll satisfy
Whenever you return

I know I'll fall apart
While life goes on I’ll wait for mine to start
The day you let me back into your heart
For the rest of my life

Nel 2013 la cantante Gloria Estefan ha registrato "It's You I'll Always Love”, la sua versione in inglese del brano, inserita come bonus track nell’album “The Standars”. Nel 2018 Mario Biondi registra in inglese la versione tradotta da Gloria Estefan: un cantante italiano canta in inglese una canzone brasiliana, mostrando che nell’arte non esistono confini.

Francese

Tu sais je vais t'aimer

(testo di Georges Moustaki)

 

Tu sais je vais t'aimer

Même sans ta presence

Je vais t'aimer

Même sans espérance

Je vais t'aimer

Tous les jours de ma vie

 

Dans mes poèmes je t'écrirai

C'est toi que j'aime

C'est toi que j'aimerai

Tous les jours de ma vie

 

Tu sais je vais pleurer

Quand tu t'éloignera

Je vais pleurer

Mais tu me reviendras

Et j'oublierais

La douleur de m'ennui

 

Tu sais je souffrirais

A chaque instant d'attendre

Je souffrirais

Mais quand tu seras lá

Je renetrai

Tous les jours de ma vie

 

Diversi artisti hanno registrato “Tu sais je vais t’aimer”, versione in francese di “Eu sei que vou te amar” scritta da Georges Moustaki. La più importante è stata registrata da Henri Salvador, chitarrista e comico francese, primo europeo a suonare e cantare la Bossa Nova. Nella registrazione del 2007 c’è anche la participazione di Gilberto Gil. “Chi sei tu che non hai sentito lo swing di Henri Salvador?” domanda Caetano Veloso nel testo del brano “Reconvexo”. La versione più popolare è la versione di Diana Panton nell’album “To Brazil with Love”, pubblicato nel 2013, un grande successo. Nel 2010 La cantante Jazz del Quebec, Mademoizelle Fizz, interpreta una bella versione bilingue (francese e portoghese) in un tributo a Henri Salvador che era morto due anni prima. Anche Gloria Estefan ha registrato la versione francese.

Italiano

 

Io so che ti amarò

(testo di Sergio Bardoti e Vinícius de Moraes)


Io so che ti amerò
Per tutta la mia vita ti amerò
E in ogni lontananza ti amerò
E senza una speranza io so che ti amerò

Ed ogni mio pensiero è per dire a te

 

Io so che ti amerò per tutta la mia vita

Io so che piangerò

Ad ogni nuova assenza piangerò

Ma il tuo ritorno mi ripagherà

Del male che l'assenza mi farà

Io so che soffrirò

La pena senza fine che mi da

Il desiderio di essere con te

Per tutta la mia vita

  

Nel 1976, Vinicius de Moraes e Toquinho realizzarono una versione in italiano intitolata “Io so che ti amerò, testo di Sergio Bardotti nell'LP “La voglia, la pazzia, l'incoscienza, l'allegria


Stavolta la voce femminile è quella di Ornella Vanoni, mentre al posto del “Sonetto della Fedeltà” Vinicius recita un altro suo poema in Italiano, il poema “Assenza”: 

Assenza

(Vinícius de Moraes)

 

Io lascerò che muoia in me

il desiderio di amare i tuoi occhi

che sono dolci

perché nulla potrei darti

tranne la pena di vedermi eternamente esausto.

Eppure la tua presenza

è una cosa qualunque come la luce e vita...

... eppure io sento che nel mio gesto esiste il tuo gesto

e nella mia voce la tua voce

 

Ti lascerò
Tu andrai e accosterai il viso a un altro viso
Le tue dita allacceranno altre dita
E tu sboccerai verso l'aurora

ma non saprai che a coglierti sono stato io
Perché io sono il grande intimo della notte
Perché ho accostato il mio viso al viso della notte

ed ho sentito il tuo bisbiglio amoroso
Ed ho portato fino a me

la misteriosa essenza del tuo abbandono disordinato
Io resterò solo come veliero nei porti silenziosi

ma ti possiederò più di chiunque perché potrò partire
E tutti i lamenti del mare del vento del cielo degli uccelli delle stelle saranno la tua voce presente
La tua voce assente
La tua voce rasserenata

Recentemente, in un mondo epidemico e recluso, dove l’arte è prodotta in casa, Brescia ha visto nascere una nuova versione di questo brano intramontabile: il fisarmonicista Davide Bonetti e la cantante Laura Sirani hanno registrato “Sei tu che voglio amare”. Il testo è della poeta Laura Sirani. La versione italiana di Sergio Bardotti è stata scritta insieme a Vinicius de Moraes, per questo è molto vicina al testo originale. Il testo di Laura Sirani è un po’ più libero, la semantica dell’amore eterno è più valorizzata e si discosta leggermente dal testo originale. Nei versi di Laura Sirani il testo ha un risvolto più femminile. Per questo post abbiamo scelto il video di Laura Sirani e Davide Bonetti, perché siamo felici del dono che ci hanno fatto e perché anche il nostro blog, come la loro canzone, è nato a Brescia.

Sei tu che voglio amar

(testo di Laura Sirani)

 

Sei tu che voglio amar

per tutta la mia vita voglio amar

in ogni tua partenza voglio amar

in ogni mio ritorno, sei tu che voglio amar.

 

E ogni cosa che dirò

la poesia per te sarà

per tutta la tua vita.

 

Per te io piangerò

la nostra casa vuota io vivrò

il nostro dolce bacio attenderò

di questa assenza morirò

 

Sei ti che sceglierò

e nella mia sventura soffrirò

sparando di vivere con te

tutta la nostra vita.

 

Sei tu che sceglierò

e nella mia sventura soffrirò

sperando di vivere con te

tutta la mia vita e amerò

l’eterna mia sventura io vivrò

sognando di vivere con te

 

Testo scritto da Marcelo Solla e Sabina Samba


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