BrèSamba canta Elis - BrèSamba e Eleonora Olivares
Tiro ao Álvaro
(Adoniran
Barbosa)
De
tanto leva frechada do teu olhar
Meu peito até parece sabe o quê?
Táubua de tiro ao Álvaro
Não tem mais onde furar
Teu
olhar mata mais do que bala de carabina
Que veneno estriquinina
Que peixeira de baiano
Teu olhar mata mais que atropelamento de automóver
Mata mais que bala de revórver
Tiro ao Álvaro
Dal tanto prendere frecciate dal tuo sguardo
Il mio petto addirittura sembra sai che cosa?
Tavola di tiro al bersaglio
Non c’è più dove forare
Il tuo sguardo ammazza più di un proiettile di carabina
di veleno stricnina
di un coltello di baiano
il tuo sguardo ammazza più di un investimento di automobile
uccide più di un proiettile di rivoltella
Anche in questa canzone scorgiamo l’umorismo tipico delle composizioni di Barbosa,
che gioca con la quotidianità della gente semplice di São Paulo, per lo più modesti
immigrati venuti dall’Italia e dal Nordest brasiliano, di solito operai impiegati
nell’edilizia civile o in fabbrica. Come altri brani di Adoniran “Tiro ao Álvaro” non è soltanto un
testo semplice e divertente, ma anche una simpaticissima lezione di sociolinguistica!
Ben lontano dal portoghese standard, il linguaggio è marcatamente colloquiale e
contiene numerose storpiature tipiche della lingua parlata dalle classi meno
abbienti, così da riflettere il divario economico, culturale e sociale,
particolarmente rilevante in São Paulo, che differenzia gli strati della
popolazione. Nella canzone sentiamo frechada, táubua, automóver e revórver, le cui forme corrette, presenti nei
dizionari di lingua portoghese sono flechada, tábua, automóvel e revólver. Già
il titolo svela l’identità schiettamente “popolare” del brano: “Tiro ao alvo”, l’espressione
che indica il tiro al bersaglio, diventa “Tiro ao Álvaro”, dove alvo
(bersaglio) è sostituito da Álvaro, nome
proprio maschile molto comune in Brasile.
Un meme molto celebre in rete negli ultimi anni è la frase “O Brasileiro
deve ser estudado pela NASA” (Il brasiliano – persona – deve essere studiato dalla NASA). Questo
nasce dalla immensa capacità dei brasiliani di inventare cose inutili, ma
geniali; è genialmente inutile e allo stesso tempo inutilmente geniale. Un divertentissimo
esempio di questa virtù tutta brasiliana è un grafico che mostra l’indice di
mortalità nel quartiere del Bixiga (pronuncia “bisciga”).
Il grafico veramente comprova che il “tuo sguardo” è la causa principale di
mortalità nel quartiere.
Il Bixiga è il cuore italiano nella città di São Paulo, il quartiere in cui
gli immigrati italiani si stabilirono più di cento anni fa. Il Bixiga è anche
il quartiere della più tradizionale
“Escola de Samba” di São Paulo, la Vai Vai, ed è il quartiere dove Adoniran
Barbosa viveva e dove, nel suo solito bar, incontrava gli amici per bere,
chiacchierare, cantare e comporre. Una delle immagini più belle impresse nella
storia del Samba Paulista è la passeggiata per il Bixiga di Adoniran Barbosa a braccetto
con Elis Regina. Il loro giro termina davanti al Teatro Zaccaro, con Elis che
invano tenta di convincere il tradizionalista amico delle moderne virtù della
sua amica Rita Lee, che in quel
teatro si sarebbe esibita.
BrèSamba - Eleonora Olivares e Sabina Samba
Testo scritto da Marcelo Solla e Sabina Samba