sabato 5 ottobre 2019

O Que Será


O Que Será - Sara Trementini e Marcelo Solla

O que será (À flor da Terra)

(Chico Buarque e Francis Hime)

 

O que será, que será?

Que andam suspirando pelas alcovas

Que andam sussurrando em versos e trovas

Que andam combinando no breu das tocas

Que anda nas cabeças anda nas bocas

Que andam acendendo velas nos becos

Que estão falando alto pelos botecos

E gritam nos mercados que com certeza

Está na natureza

Será, que será?

O que não tem certeza nem nunca terá

O que não tem conserto nem nunca terá

O que não tem tamanho...

 

O que será, que será?

Que vive nas ideias desses amantes

Que cantam os poetas mais delirantes

Que juram os profetas embriagados

Que está na romaria dos mutilados

Que está na fantasia dos infelizes

Que está no dia a dia das meretrizes

No plano dos bandidos dos desvalidos

Em todos os sentidos...

Será, que será?

O que não tem decência nem nunca terá

O que não tem censura nem nunca terá

O que não faz sentido...

 

O que será, que será?

Que todos os avisos não vão evitar

Por que todos os risos vão desafiar

Por que todos os sinos irão repicar

Por que todos os hinos irão consagrar

E todos os meninos vão desembestar

E todos os destinos irão se encontrar

E mesmo o Padre Eterno que nunca foi lá

Olhando aquele inferno vai abençoar

O que não tem governo nem nunca terá

O que não tem vergonha nem nunca terá

O que não tem juízo...

 

 

Ah Che Sarà

(testo italiano di Ivano Fossati)

 

Ah, che sarà, che sarà

che vanno sospirando nelle alcove

Che vanno sussurrando in versi e strofe

Che vanno combinando in fondo al buio

Che gira nelle teste e nelle parole

Che accende candele nelle processioni

Che va parlando forte nei portoni

e grida nei mercati che con certezza

Sta nella natura nella bellezza

Quel che non ha ragione né mai ce l'avrà

quel che non ha rimedio né mai ce l'avrà

quel che non ha misura.

 

Ah, che sarà che sarà

che vive nell'idea di questi amanti

che cantano i poeti più deliranti

che giurano i profeti ubriacati

che sta sul cammino dei mutilati

e nella fantasia degli infelici

che sta nel dai e dai delle meretrici

nel piano derelitto dei bambini

Ah, che sarà, che sarà

quel che non ha decenza né mai ce l'avrà

quel che non ha censura né mai ce l'avrà

quel che non ha ragione.

 

Ah, che sarà, che sarà

che tutti i loro avvisi non potranno evitare

che tutte le risate andranno a sfidare

che tutte le campane andranno a cantare

e tutti i figli insieme a consacrare

e tutti i figli insieme a purificare

e i nostri destini ad incontrare

perfino il Padre Eterno da così lontano

guardando quell'inferno dovrà benedire

quel che non ha governo né mai ce l'avrà

quel che non ha vergogna né mai ce l'avrà

quel che non ha giudizio.

 

Ah Che Sarà - Sara Trementini e Marcelo Solla

    Nel 2016 Bob Dylan vinse il Premio Nobel per la Letteratura. Bob Dylan è statunitense e scrive in inglese; Chico Buarque è brasiliano e scrive in portoghese. Se fosse il contrario, cioè se Chico scrivesse in inglese e Bob Dylan in portoghese, l’illustre commissione svedese avrebbe certamente premiato il cantautore brasiliano.

     Nessun altro come Chico Buarque de Hollanda è stato in grado di interpretare e di creare un collegamento tra il più alto livello culturale classico e la più genuina semplicità popolare. Geniali sono la sua sensibilità e la sua creatività. Lui è l’autore di un numero pazzesco di brani sempre diversi tra loro, con una varietà infinta di argomenti e di trame.

    “O que será” unisce tre forme diverse di arte: Musica, Cinema e Letteratura. La musica fu composta per il film “Dona Flor e i suoi due mariti” diretto dal grande regista brasiliano Bruno Barreto. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Jorge Amado, scrittore apprezzato e amato in tutto il mondo e da più generazioni.

Jorge Amado

    Jorge Amado è lo scrittore brasiliano più conosciuto e letto in Italia: praticamente tutti i suoi romanzi sono stati tradotti in italiano. “Capitani della spiaggia” (Capitães da areia, 1936); “Gabriella, garofano e cannella” (Gabriela, cravo e canela, 1958); “La bottega dei miracoli” (Tenda dos milagres, 1969); “Vita e miracoli di Tieta de Agreste” (Tieta do Agreste, 1977); “Tocaia grande: la faccia oscura” (Tocaia grande. A face obscura, 1985) sono solo alcuni dei suoi grandi romanzi più conosciuti. Il libro “Dona Flor e i suoi due mariti” (Dona Flor e seus dois maridos, 1966) è stato tradotto in italiano da Elena Grechi.

     Jorge Amado è considerato in Brasile l’autore “regionalista” della seconda fase del movimento letterario modernista. Il termine “regionalista” è dovuto principalmente al fatto che Jorge Amado ambientò i suoi romanzi nella terra in cui era nato: Bahia. Bahia è la regione del Brasile che è sempre stata una fonte inesauribile di arte e cultura, la patria di grandi artisti brasiliani ed inoltre una calda terra di sole e mare, con persone considerate sempre allegre e amichevoli. La sensualità della gente di Bahia è comunemente ritratta nei libri di Jorge Amado ed è molto presente nel libro “Dona Flor e i suoi due mariti”.

     Nel 1976 vi fu un adattamento cinematografico del romanzo diretto dal regista Bruno Barreto e Dona Flor fu interpretata da Sônia Braga come protagonista; José Wilker nel ruolo di Vadinho, il primo e sensuale marito di Dona Flor, e Mauro Mendonça fu il farmacista che sposa la vedova Dona Flor dopo la morte di Vadinho. Il nuovo marito non soddisfa del tutto la passionale moglie Dona Flor dal punto di vista sessuale. Allora lo spirito di Vadinho, ritorna sulla terra e, mostrandosi soltanto a lei, inizia a stuzzicarla. Finalmente Dona Flor con il ritorno di Vadinho, seppure solo in sembianze di spirito e non in carne ed ossa, torna a rivivere la passione.

     Bruno Barreto è un importante regista, sceneggiatore e produttore cinematografico brasiliano. Grazie al grande successo internazionale del film “Donna Flor e i suoi due mariti”, riesce a farne una nuova versione hollywoodiana, con il titolo: “C'è... un fantasma tra noi due”, collaborando come sceneggiatore. Nel 1983 Bruno Barreto dirige e scrive la sceneggiatura di un altro romanzo di Jorge Amado, “Gabriela”, con la stessa Sônia Braga come protagonista insieme a Marcello Mastroianni.

     Per scrivere le canzoni del film “Dona Flor e i suoi due mariti”, Bruno Barreto invita i suoi amici: Chico Buarque de Hollanda e Francis Hime. Così nasce “O que será” con la musica di Francis Hime e i testi di Chico Buarque de Hollanda. Esistono tre diverse versioni di “O che será”: “A flor da Terra”, “A flor da Pele” e “Abertura”. Il brano “A flor da pele” si concentra sul rapporto amoroso e sensuale tra Vadinho e Dona Flor, mentre la canzone finale, “A flor da terra”, è una canzone di libertà, dal contenuto più forte e politico.

     Nel 1989 il brano “A flor da Terra” ha avuto una traduzione italiana piuttosto fedele all’originale curata da Ivano Fossati. Il brano è contenuto nell’album “Di terra e di vento” ed è cantato da Fiorella Mannoia che, tra le interpreti italiane, è sicuramente la più attratta e influenzata dalla musica e dalla cultura brasiliana.

      Testo di Barbarella Happi, Marcelo Solla e Sabina Samba